SCUOLE E ASILI SEMPRE PIÙ… VERDI

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Sempre più si avverte il bisogno di riscoprire il contatto con la natura e tale necessità è ancora maggiore nei bambini.
Il gioco all’aperto stimola la curiosità ed il desiderio di esplorare, consente di maturare una maggiore fiducia in sé stessi, migliorando le capacità sociali, imparando a controllare i piccoli e grandi pericoli che la natura comporta.
La ricerca autonoma del bimbo deve essere sostenuta attraverso l’offerta di un tempo diverso e di strumenti adeguati a favorire le loro esigenze in tal senso.

Progetto senza titolo (28) “A differenza dei parchi gioco i giardini ben progettati non invitano a giochi motori ripetitivi, ma ad un’espressione motoria controllata, a giochi via via più complessi che nascono dalla spontaneità che il bambino opera in questo contesto. Tutte le esperienze che permettono al bambino di vivere la natura devono essere finalizzate ad accrescere quello che la Montessori chiamava “il sentimento della natura”, inteso come attenzione, rispetto, curiosità verso ciò che vive attorno al bimbo. Vivendo ed imparando a conoscere il ritmo della natura abbiamo la possibilità di rallentare il nostro ritmo: oggigiorno dove tutto è veloce fare esperienza della natura aiuta i bambini ad imparare ad attendere: attendere che una gemma sbocci, che un ramo fiorisca, che un frutto maturi, che ciò che si è seminato possa essere raccolto. Il giardino così concepito deve essere un luogo di pedagogia attiva, un luogo del fare, del manipolare, del comprendere ed apprendere attraverso l’esperienza diretta.” (da Servizio Politiche Educative del Comune di Pesaro).

Progettazione

Progettazione

Tali convinzioni guidano ed orientano sempre più il personale educativo di asili e scuole dell’infanzia, coinvolgendo tutti i servizi legati alla valorizzazione e alla cura degli spazi verdi.
Su incarico di un’Amministrazione Comunale sensibile a queste tematiche, abbiamo progettato la riqualificazione del giardino di un asilo nido seguendo i principi dell’Outdoor Education che utilizza appunto l’ambiente come luogo privilegiato per le esperienze dei più piccoli.

 

 

VERDE 2

Dopo un attento studio ed una fase iniziale di ricerca che ha coinvolto educatori, esperti del settore botanico e gli amministratori comunali, l’Architetto Sara Radi ha concepito un vero e proprio parco didattico ideato per incoraggiare autonomia, responsabilità, autostima e stimolare la creatività, educando al rispetto per la natura e alla risoluzione dei problemi.

 

Progettazione

Progettazione

Con queste finalità sono stati programmati interventi di sistemazione delle pavimentazioni esterne, piantumazione di siepi aggiuntive e la realizzazione di percorsi e strutture favorendo la presenza di elementi naturali anziché giochi da catalogo.
Si è cercato di dare ai bambini l’opportunità di svolgere attività fisica come correre, saltare e arrampicarsi ma anche di utilizzare i canali sensoriali mediante un uso più ampio ed articolato degli spazi verdi esistenti.

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